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Un nuovo ecografo per l’imaging procedurale

Al Dipartimento Rizzoli-Sicilia: migliora la cura dei pazienti, consente una ripresa funzionale più rapida

27 Settembre 2022

E’ stato acquistato al Dipartimento Rizzoli-Sicilia un nuovo ecografo molto performante grazie a un'interfaccia utente intuitiva che si adatta alle esigenze di imaging procedurale.

I blocchi eco-guidati rappresentano oggi il gold standard in terapia del dolore ed in anestesia loco-regionale, che trova la sua più indicata applicazione nella chirurgia ortopedica.

L’ecografo, il cui utilizzo consente un estremo grado di sicurezza e precisione, permette la diretta visualizzazione dell’ago consentendo così un’ottima azione analgesica e di ridurre l’uso di oppioidi nell’immediato post-operatorio.

La metodica permette una precoce mobilizzazione post-operatoria del paziente ortopedico, consentendo una ripresa funzionale anticipata ed una migliore degenza psico-riabilitativa, secondo quanto previsto dai protocolli ERAS e FAST-TRACK.

L'équipe dell'Anestesia con il nuovo ecografo
Operatori sanitari del Dipartimento Rizzoli-Sicilia con il nuovo ecografo

L'Enhanced Recovery After Surgery (ERAS) rappresenta un cambiamento epocale nell'ambito delle cure perioperatorie ed è stato realizzato per ridurre al minimo gli effetti dello stress chirurgico e facilitare in tutta sicurezza una dimissione rapida. Questo approccio multidisciplinare ha consentito di standardizzare la cura del paziente chirurgico, riducendo in maniera significativa le complicanze, migliorando  tassi di infezione, costi e durata della degenza (LOS) e aumentando la soddisfazione del paziente.

In ortopedia  negli ultimi anni, oltre al blocco della fascia iliaca soprainguinale SIFI, sono stati introdotti nuovi blocchi quali l’ESP e il PENG, utilissimo nella protesi  anca; IPACK per l’analgesia nelle protesi di ginocchio, Quadrato dei Lombi 1,2,3.

Il principale vantaggio dei blocchi fasciali in ortopedia è quello di poter controllare il dolore preservando la funzione motoria, condizione fondamentale per sviluppare i protocolli ERAS, favorendo il rapido recupero post-operatorio  in chirurgia elettiva.

Inoltre, anche gli infermieri, in prima linea nell’assistenza ai pazienti, utilizzano l’ecografo per assicurarsi che questi ottengano le cure migliori e più efficienti possibili e contribuendo a migliorare l'efficienza delle procedure e a ridurre le complicanze.

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